Nella battaglia contro carie e infezioni orali, l’ uso adeguato del filo interdentale è di primaria importanza per una igiene sana e adeguata dei denti data che aiuta a preservare la piena salute orale rimuovendo in profondità i residui di cibo che non possono essere asportati da nessuno spazzolino e dentifricio.
Nonostante le nostre raccomandazioni, un grosso numero di pazienti non usa il filo interdentale rilevando come motivo principale il suo difficile uso. Per questo motivo abbiamo deciso di testare i fili interdentali presenti nel nostro mercato e suggerire il suo uso appropriato. Oggi come oggi nel mercato esistono molte specie di fili interdentali: cerato, non cerato, al fluoro, filo piatto o con sottili filamenti, tipi di fili speciali superfloss e altri tipi. Nel nostro test abbiamo usato i fili Sensodine (gentle floss), Odontodent (antibakteriell), Oral B (essentialfloss) e Curaprox.
Nella scelta del miglior filo interdentale, la condizioni principale posta è stata quella di evitare che il filo dentale inciampi fra i denti durante la fase di pulizia e che scivoli leggermente in modo da non desistere subito dopo il primo uso. All’ uopo il miglior si è dimostrato il filo oral B essentialfloss non cerato con gusto di menta che contestualmente è risultato anche il vincitore nel nostro mini test. Dopo aver affrontato il discorso sull’ uso del filo interdentale, vi diamo alcuni consiglio sul suo uso appropriato.
Dopo aver tagliato un segmento di 40-50 cm di filo interdentale, afferratelo in modo teso con i pollici e gli indici. E’ importante premere delicatamente il filo sulla sottile fessura interdentale avendo cura di farlo passare in modo orizzontale. All’ uopo il movimento deve essere deciso, ma nel contempo delicato per evitare di lesionare o irritare la gengiva. Una volta passato il punto di contatto, appoggiate il filo su un dente e nei movimenti orizzontali pulite la superficie laterale di questo denti, compresa l’ area sotto la gengiva. Quindi, estratte il filo e ripetete questo movimento per pulire l’ area laterale del dente vicino. In questo modo pulite tutte le superfici interdentali.
Emorragia della gengiva:rappresenta una manifestazione abbastanza frequente quando iniziate a pulire i denti con il filo interdentale. Dopo alcuni giorni di pulizia l’ emorragia dovrebbe fermarsi dato che la gengiva diventa più sana. Se neppure dopo vari giorni l’ emorragia non si riduce, rivolgetevi all’ odontoiatra per stabilire la causa.
Se il filo inciampa fra i denti e si rompe, sicuramente si tratta di una otturazione mal fatta, di carie o di tartaro. Anche in questa occasione vi consigliamo di richiedere il parere dell’ odontoiatria.
Inizialmente vi sembrerà che la pulizia del dente con il filo interdentale risulta difficile; però vi consigliamo di non desistere e nel giro di alcuni giorni vedrete la differenza e tale operazione rientrerà nella consuetudine della vostra igiene e routine quotidiana.